Trattamento con rivaroxaban per tromboembolia venosa asintomatica: approfondimenti dallo studio J'xactly.
Una strategia terapeutica consolidata per l’embolia polmonare (EP) asintomatica o la trombosi venosa profonda (TVP) rimane incerta in Giappone; pertanto, in questo studio, chiariamo le caratteristiche e gli esiti dei pazienti sintomatici rispetto a quelli asintomatici con EP o TVP. Questa sottoanalisi prospettica e multicentrica dello studio J'xactly in Giappone ha incluso 1.016 pazienti (età media, 68; 41% maschi ) con tromboembolia venosa (TEV) trattati con rivaroxaban. I pazienti con EP asintomatica (47% dei pazienti con EP) avevano maggiori probabilità di avere un cancro attivo e una TVP prossimale asintomatica di gravità inferiore rispetto ai pazienti con EP sintomatica, nonostante nessuna differenza di età, sesso o caratteristiche percentuale che ha ricevuto una dose intensiva di rivaroxaban da 30 mg/die. I pazienti con TVP asintomatica (34% dei pazienti con TVP) erano più anziani, avevano tassi più elevati di sesso femminile, cancro attivo e TVP distale e hanno ricevuto un trattamento con rivaroxaban più breve e meno intenso. L’incidenza di recidiva di TEV sintomatica non differiva tra i pazienti con EP asintomatici e sintomatici (hazard ratio [HR], 0,60; intervallo di confidenza al 95% [CI], 0,22-1,62; P = 0,31) o sanguinamento maggiore (HR, 0,68; IC al 95% , 0,20-2,33; P = 0,58), né tra pazienti con TVP asintomatici e sintomatici per recidiva di TEV sintomatica (HR, 0,56; IC al 95%, 0,23-1,40; P = 0,21) e sanguinamento maggiore (HR, 1,47; IC al 95%, 0,54-3,97; P = 0,45). Il tasso composito di eventi avversi reali per il trattamento con rivaroxaban, aggiustato dal medico per dose e durata, era simile per i pazienti asintomatici e sintomatici indipendentemente dalla presenza di EP o TVP, suggerendo un effetto favorevole profilo di sicurezza per un potenziale trattamento con rivaroxaban per TEV asintomatico. © 2023. BioMed Central Ltd., parte di Springer Nature.
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